La realtà virtuale è nata per trasportare chiunque in una “dimensione alternativa e virtuale”, regalando allo spettatore sensazioni inedite che con i convenzionali strumenti non era neppure immaginabile.
L’idea alla base era quella di sfruttare lo straordinario potenziale comunicativo della VR per poter creare qualcosa che andasse oltre la tradizionale modalità di fruizione indirizzata al singolo, proponendo una modalità alternativa altrettanto vincente che volutamente mettesse in connessione le persone, partendo dal presupposto che il valore comunicativo dell’esperienza in VR possa essere amplificato nel momento in cui venga condiviso.
Le proiezioni collettive in realtà virtuale rendono la semplice visione di un film, un’esperienza interattiva ed unica nel suo genere; facendo immergere completamente lo spettatore nel flusso narrativo e al contempo offrendogli l’opportunità di condividere la visione con altri spettatori simultaneamente. Il potenziale della realtà virtuale risiede nella sua versatilità; nelle proiezioni collettive infatti gli spettatori sono in grado di vivere la medesima esperienza a 360° in totale libertà, spostando lo sguardo nella direzione di ciò che cattura la loro attenzione all’interno della scena. Attraverso le proiezioni collettive dunque, l’esperienza visiva che solitamente associamo al singolo diventa un unicum fatto di tante individualità.
Gold in questi anni, forte dell’esperienza nel campo della VR, ha voluto dar vita al progetto delle proiezioni collettive, realizzando produzioni e performance di vario genere, collaborando con artisti, aziende, professionisti, festival, teatri ed associazioni, mettendo a disposizione fino a 100 visori per la proiezione.
Il progetto delle proiezioni collettive -di cui fa parte “Segnale d’allarme”, la trasposizione in VR dall’opera teatrale “La mia Battaglia” di Elio Germano e Chiara Lagani, diretto dallo stesso Elio Germano in collaborazione con Omar Rashid- ha ottenuto un’accoglienza molto positiva da parte del pubblico e sta ottenendo riconoscimenti anche in ambito internazionale.